Cinque modi per pregare per il tuo pastore

Come pastore, a volte penso erroneamente che i membri della chiesa ad aver più bisogno delle mie preghiere sono quelli che hanno le debolezze spirituali o fisiche più evidenti. Se siamo onesti con noi stessi, penso che tutti ad un certo punto abbiamo detto o pensato una cosa di questo genere: “Il tal dei tali ha davvero bisogno di molte preghiere”. Da un lato, è assolutamente giusto riconoscere che i nostri fratelli e le nostre sorelle con le debolezze più evidenti hanno un grande bisogno delle nostre preghiere. Ma dall’altro lato, anche coloro ai quali Dio ha concesso più doni hanno un grande bisogno delle nostre preghiere. Contrariamente a quanto alcuni potrebbero supporre, i ministri del Vangelo hanno disperatamente bisogno delle preghiere dei santi.

I pastori hanno bisogno delle preghiere dei santi perché essi sono il bersaglio continuo dei dardi infuocati del maligno. Inoltre, il mondo è sempre pronto a calpestarli in ogni occasione. Per impiegare un’immagine usata da un mio professore del seminario: “I pastori hanno un bersaglio sulla schiena e impronte fino al petto”. Purtroppo, questo è vero anche per i pastori nel contesto della chiesa locale.

Dovendo affrontare così tante opposizioni e difficoltà interne ed esterne, i pastori hanno costantemente bisogno che il popolo di Dio preghi per loro. Il pastore ha bisogno delle preghiere delle pecore tanto quanto le pecore hanno bisogno delle sue. Anche lui è una pecora di Cristo ed è soggetto alle stesse debolezze. Ci sono molte cose per cui si potrebbe pregare per i pastori, ma queste sono cinque chiare categorie scritturali:

1. Prega per la loro protezione spirituale dal mondo, dalla carne e dal diavolo.

Sia che si trattasse dell’ira peccaminosa di Mosè che indusse a percuotere la roccia (Numeri 20:7-12), dell’adulterio e dell’omicidio commesso da Davide (2 Samuele 11), o del rinnegamento del Signore da parte di Simon Pietro (Matteo 26:69-75) e della negazione concreta della giustificazione per sola fede (Galati 2:11-21), i pastori devono affrontare la realtà della debolezza della carne, gli assalti del mondo e la rabbia del diavolo. Nella storia della chiesa, un’infinità di pastori sono caduti nel peccato disonorando così il nome di Cristo. Poiché Satana prende di mira i ministri del Vangelo (e le loro famiglie), e poiché l’onore di Dio è molto più in gioco in ogni ministero pubblico della Parola, i membri della chiesa dovrebbero pregare che il loro pastore e la sua famiglia non cadano in balia del mondo, della carne o del diavolo.

2. Prega per la loro liberazione dagli attacchi fisici del mondo e del diavolo.

Mentre era in prigione a Roma, l’apostolo Paolo incoraggiò i credenti di Filippi a pregare per la sua scarcerazione quando scrisse: “So infatti che ciò tornerà a mia salvezza, mediante le vostre suppliche e l'assistenza dello Spirito di Gesù Cristo” (Filippesi 1:19; vedi anche 2 Corinzi 1:9-11). Dopo che Erode imprigionò Simon Pietro, ci viene detto che “fervide preghiere a Dio erano fatte per lui dalla chiesa” (Atti 12:5). Dopo essere stato liberato dalla prigionia in un modo che ricordava l’esodo, Luca ci dice che Pietro si presentò nella casa in cui i discepoli stavano pregando per la sua liberazione. Questo è l’ennesimo esempio di un ministro che viene liberato dal male grazie, in parte, alle preghiere dei santi.

3. Prega che il Signore apra loro delle porte per annunciare il Vangelo.

Nella sua lettera ai Colossesi, Paolo chiede alla chiesa di pregare “affinché Dio ci apra una porta per la parola, perché possiamo annunciare il mistero di Cristo, a motivo del quale mi trovo prigioniero” (Colossesi 4:3). Il successo della diffusione del Vangelo dipende in parte dalle preghiere del popolo di Dio. In questo modo, la chiesa condivide il ministero del Vangelo con il pastore. Anche se egli non è l’unico nel corpo ad essere chiamato a diffondere la Parola, egli ha una chiamata specifica a “compiere l’opera dell’evangelista”. I santi lo aiutano a compiere quest’opera pregando che il Signore apra delle porte “per la parola, perché possiamo annunciare il mistero di Cristo”.

4. Prega affinché abbiano la franchezza e la potenza per predicare il Vangelo.

Oltre a pregare per porte aperte per il ministero della Parola, il popolo di Dio dovrebbe pregare affinché i ministri abbiano una franchezza prodotta dallo Spirito. Scrivendo alla chiesa di Efeso, l’apostolo Paolo chiede ai credenti di pregare per lui “affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo” (Efesini 6:19). C’è una storia molto nota di alcuni studenti che andarono a visitare il Metropolitan Tabernacle di Londra per ascoltare Charles Spurgeon predicare. Come si racconta, Spurgeon li accolse alla porta e si offrì di mostrare loro la chiesa. Ad un certo punto egli chiese se volessero vedere il locale caldaie della chiesa (la centrale termica). Li condusse al piano di sotto dove essi videro centinaia di persone che pregavano affinché Dio benedicesse il servizio e la predicazione di Spurgeon. Il popolo di Dio riunito per pregare per il ministero della Parola era ciò che egli chiamava “la centrale termica”! I credenti possono aiutare i pastori pregando affinché ricevano franchezza e potenza per predicare il Vangelo.

5. Prega affinché abbiano uno spirito di saggezza e intelligenza.

Uno dei bisogni più urgenti di un ministro del Vangelo è che gli venga data la saggezza necessaria per consigliare, per sapere quando confrontare qualcuno, per fare da mediatore, e per discernere gli specifici bisogni pastorali di una congregazione. Questo è un bisogno universale e ricorrente. Il ministro affronta quotidianamente sfide particolari per le quali ha un bisogno disperato della saggezza di Cristo. Di Gesù è detto che “lo Spirito di sapienza e d'intelligenza, lo Spirito di consiglio e di forza” era su di Lui (Isaia 11:2). I servitori di Cristo hanno bisogno di questo stesso Spirito. Tutta la chiesa riceve ha un danno se il pastore non agisce con la saggezza commisurata alle sfide che egli deve affrontare. Coloro che beneficiano di questa saggezza possono aiutare il pastore invocando questa benedizione divina dal cielo su di lui.


Nicholas T. Batzig è il pastore di Church Creek PCA a Charleston (Carolina del Sud) e redattore associato di Ligonier Ministries. Ha un blog che si chiama Feeding on Christ.

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