Precetto dopo precetto: Un problema comune (e serio) nello studio della Bibbia

Molti di noi sono cresciuti cantando la filastrocca per bambini “Giro giro tondo”, in cui si gira in cerchio e alla fine si cade giù per terra. Quando ero una bambina più grandicella, qualcuno mi spiegò che questa allegra melodia poteva avere origini macabre risalenti alla peste bubbonica. Così è l’infanzia.

Ripetere delle parole senza comprenderne il significato: non potremmo aver fatto una cosa simile con il famoso testo di Isaia?

La parola del Signore è stata per loro
     precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola. (Isaia 28:13)

Quando alcuni di noi hanno imparato a studiare o a insegnare la Bibbia, c’era un motto che veniva ripetuto spesso: precetto dopo precetto, regola dopo regola. Secondo la mia esperienza, pochi versetti sono più citati e acclamati di questo quando si vogliono incoraggiare le persone a prendere la Bibbia sul serio. Non solo abbiamo detto alla gente che è uno dei tanti metodi per studiare la Bibbia, ma alcuni si sono spinti a dire che è l’unico. Ho letteralmente canticchiato queste parole come si canta un ritornello in chiesa.

L’ho fatto però con una coscienza confusa. Dopo essermi imbattuta in queste parole in Isaia, mi chiesi come potessero significare quello che pensavamo volessero dire. Troppo imbarazzata e timorosa di confessare il mio turbamento, mi dissi che non ero un’esperta della Bibbia e che potevo riposare sicura nella mia mancanza di conoscenza. La mia sensazione che Isaia stesse usando le frasi “regola dopo regola” e “precetto dopo precetto” per deridere il popolo di Dio non poteva certamente essere corretta! Misi dunque da parte quel precetto e passai al prossimo.

Lo studio della Bibbia di cui Dio si fa beffe

Dopo aver condiviso le mie riflessioni sul testo con mio marito e alcuni amici in chiesa e aver fatto ricerche su vari commentari e dizionari biblici, i miei sospetti furono confermati. Questo è realmente un brano che parla di derisione e giudizio. “Regola dopo regola” e “precetto dopo precetto” è, secondo Dio, la via della stoltezza e delle parole senza senso, che è il significato esattamente contrario di quello che gli avevo dato le tante volte che l’avevo sentito citato fuori contesto.

Guardiamo insieme al brano intero:

«A chi vuol dare insegnamenti?
A chi vuole far capire la lezione?
A dei bambini appena divezzati,
staccati dalle mammelle?
Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là!»

Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti
e mediante una lingua straniera
che il SIGNORE parlerà a questo popolo.
Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo:
lasciar riposare lo stanco;
questo è il refrigerio!»
Ma quelli non hanno voluto ascoltare.
La parola del SIGNORE è stata per loro
precetto dopo precetto, precetto dopo precetto,
regola dopo regola, regola dopo regola,
un poco qui, un poco là,
affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati,
còlti al laccio, e presi! (Isaia 28:9-13)

Isaia 28 pronuncia un giudizio contro il popolo di Dio. Essi sono ubriachi e superbi, e anche se hanno molte cose da imparare da Dio, sono come dei bambini sciocchi, immaturi, che non riescono mai a imparare nulla da ciò che studiano. Quando ascoltano l’insegnamento, è per loro come una lingua straniera. Questo imparare “precetto dopo precetto”, questa conoscenza “un poco qui, un poco là” sta agendo contro di loro e finirà per distruggerli, proprio come essi inciampano sulla pietra d’intoppo e sul sasso d’ostacolo (Isaia 8:14; 1 Pietro 2:6-8).

Che cos’è allora questo modo di apprendimento “regola dopo regola” che ha preso in trappola il popolo di Dio? Come possiamo evitarlo? Isaia sta forse dicendo che non dovremmo osservare attentamente ogni frase? Sta dicendo che uno studio lento e attento è una cattiva idea? No, al contrario. Tuttavia sta dicendo che c’è un tipo di apprendimento che è minuzioso, orecchiabile, ripetibile, ma mortale. C’è un modo di imparare simile a quello dei bambini che giocano a “Giro giro tondo”.

Questo modo di studiare la Bibbia è una sorta di catechismo specializzato nel non cogliere il punto del testo.

Imparare nel modo che Dio vuole  

Tuttavia c’è speranza. Nel testo di Isaia emerge l’immagine di un modo di imparare che è davvero utile e saggio. Esso si pone in contrasto con le recitazioni superficiali e meccaniche da bambini, il miope accumulo di precetti che non riesce a cogliere la visione d’insieme, l’apprendimento che entra da un orecchio ed esce dall’altro — “regola dopo regola” e “precetto dopo precetto”.

In questi versetti incoraggianti, incontriamo un uomo che viene istruito dal Signore. Egli sta attento (Isaia 28:23). E’ così che dovremmo imparare! Imparare non solo regola dopo regola, ma con le nostre orecchie aperte per ascoltare e comprendere.

Esaminiamo la descrizione di un discepolo che riceve istruzione da Dio:

Porgete orecchio, e date ascolto alla mia voce!
State attenti, e ascoltate la mia parola!
L'agricoltore ara sempre per seminare?
Rompe ed erpica sempre la sua terra?
Quando ne ha appianata la superficie,
non vi semina l'aneto, non vi sparge il comino,
non vi mette il frumento a solchi,
l'orzo nel luogo designato,
e la spelta entro i limiti ad essa assegnati?
Il suo Dio gli insegna la regola da seguire
e lo istruisce. (Isaia 28:23-26)

Colui che è istruito da Dio non ara soltanto. Non pianta filari dopo filari. Non procede semplicemente regola dopo regola, precetto dopo precetto. No, ara per seminare. Semina le piante giuste nel posto giusto. Miete amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo (Galati 5:22-23). Pratica le opere buone che Dio ha preparato (Efesini 2:10). Ma questo è possibile solo se siamo opportunamente istruiti dal Signore, solo se le nostre orecchie stanno effettivamente ascoltando e stiamo veramente prestando attenzione.

Arare e seminare

Per chiarezza, non ho in mente solo (o soprattutto) gli studi di Kay Arthur, che sono in realtà un ottimo modello del tipo di lettura biblica che Dio approva. Il titolo, tuttavia, è infelice. Quando insegnanti biblici fedeli utilizzano le espressioni “regola dopo regola” e “precetto dopo precetto”, spesso le usano come sinonimo di insegnamento esegetico (principio che condivido). Tuttavia, usano l’espressione nel modo sbagliato perché non prestano sufficiente attenzione alle reali parole di Dio in Isaia.

Quando prendi la tua Bibbia per leggere o insegnare, ricordati che il modo giusto e fedele di imparare da Dio non si limita a “regola dopo regola” o “precetto dopo precetto” — queste espressioni descrivono la vuota sapienza di un popolo sotto giudizio. Imparare veramente significa arare i filari, piantare i semi, e portare a casa il raccolto come colui le cui orecchie sono state aperte per udire davvero l’istruzione del Signore.


Abigail Dodds (@abigaildodds) è una moglie, una mamma di cinque figli e una laureanda al Bethlehem College & Seminary. E’ autrice di (A)Typical Woman: Free, Whole, and Called in Christ (2019).

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