La comunità: un vero caos

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. . . ma un magnifico caos.

 

La comunità è essenziale per la nostra formazione spirituale. 

“Al centro del nostro essere c’è questa verità: siamo stati creati per le relazioni e siamo definiti dalle nostre relazioni. Siamo nati con questo continuo desiderio di essere partecipi delle vite degli altri. Non possiamo non essere relazionali. Non possiamo vivere bene senza un legame e senza la comunione con un’altra persona”. (Richard Plass)

Non importa chi sei o da dove vieni, non importa quanto pensi di essere introverso o quanto tu possa essere impegnato, la comunità del Vangelo non è opzionale nel tuo discepolato con Gesù. Essa fornisce il contesto nel quale siamo trasformati mentre viviamo a stretto contatto con altri seguaci di Gesù. E’ il posto dove il peccato è rivelato e i peccatori sono incoraggiati.

La comunità è essenziale per la nostra formazione spirituale. La comunità, tuttavia, è un caos. Le relazioni cristocentriche sono meravigliose; ma per svilupparle sembra occorra una vita intera di lavoro e sacrificio, e ci domandiamo se la ricompensa superi davvero il costo.

Forse oggi ti trovi in questo punto. Sei entrato in una comunità missionale cercando altruisti ma hai trovato solo egoisti. Cercavi relazioni profonde con incoraggiatori vangelocentrici, ma hai trovato un gruppo di persone pieno di peccatori irritanti, egocentrici e bisognosi, proprio come te e me.

La vera comunità è un vero caos. Ma se rimani al suo interno scoprirai che è proprio un magnifico caos.

Jean Vanier lo descrive in questo modo: “Quasi tutti considerano idilliaci i loro primi tempi in una comunità. Tutto sembra essere perfetto. Ci sentiamo circondati da santi, eroi, o almeno da persone eccezionali che rappresentano tutto quello anche noi vorremmo essere. E poi arriva la delusione. Maggiore la loro idealizzazione della comunità all’inizio, maggiore il disincanto. Se la gente riesce a superare questa seconda fase, passa a una terza fase, quella del realismo e del vero impegno. Non considerano più gli altri membri della comunità come santi o diavoli, ma come persone, ciascuna con un misto di bene e di male, luce e tenebre, ciascuna che cresce e ciascuna con la sua speranza. La comunità non è né il paradiso né l’inferno, ma è solidamente fondata sulla terra, e i suoi membri sono pronti a vivere in essa e camminare con essa. Accettano la comunità e gli altri membri così come sono; e sono fiduciosi che insieme possono crescere e diventare qualcosa di ancora più meraviglioso”.

La comunità è un viaggio. E’ un viaggio che spesso inizia dalla “Collina Felice”, ci fa passare per la “Valle Orribile”, ma alla fine ci conduce al “Monte della Famiglia”. (Attribuisco a John Carrell il merito di aver condiviso con me questi termini nel 2010.)

Ecco le tre tappe del viaggio:

La Collina Felice

Quando entriamo per la prima volta in una comunità del vangelo, iniziamo dalla “Collina Felice”. Sulla Collina Felice le cose sono un po’ superficiali, ma molto belle. E’ la fase della luna di miele della comunità nella quale tendiamo a vedere solo le cose positive e non quelle negative. E’ un bellissimo posto dove stare! Col tempo però arriva la delusione.

La Valle Orribile

Poiché la comunità è piena di persone imperfette, è solo una questione di tempo prima che sorgano conflitti e inizino ad affiorare problematiche di rilievo. La chiamiamo la “Valle Orribile”, ed è il posto in cui la maggior parte delle persone vuole mollare tutto, ma è qui che Gesù vuole compiere parte della Sua opera più meravigliosa in noi.

Il Monte della Famiglia 

Tutti noi desideriamo avere una famiglia alla quale appartenere, dove essere conosciuti e amati. Questa esperienza è possibile per tutti noi, ma solo se siamo disposti ad attraversare la Valle Orribile con i nostri fratelli e sorelle nella fede. Sembrerà una scalata. Sono necessari sacrifici e molto impegno ma alla fine, se non ti stanchi di fare il bene, raccoglierai ciò che hai seminato. Non solo inizierai a scoprire il tuo vero io, ma si formerà una vera comunità del vangelo. Lo chiamiamo il “Monte della Famiglia”. Ci vuole del tempo prima di arrivare lì. Ti costerà qualcosa, ma la vista da lì è splendida!

In quale fase del viaggio verso il Monte della Famiglia ti trovi?


Jared Pickney vive con la sua famiglia a Paragould (Arizona). È pastore per l’insegnamento e la visione della chiesa Fellowship Bible Church, dove desidera far conoscere il Vero Gesù a ogni uomo, donna e bambino in parole e in opere. Jared fa da coach per fondatori di chiese in diverse parti della nazione ed è anziano provvisorio per due chiese Soma. Tra i suoi hobby preferiti c’è il tennis, la lettura, il giardinaggio, insegnare sport ai bambini e cucinare.

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