I cristiani e la marijuana

i cristiani e la marijuana

Abbiamo ricevuto alcune email di ascoltatori che chiedono: “È sbagliato per un cristiano fumare marijuana?” Sempre che sia legale, o per uso medico o perché la legislazione dello Stato in cui vivono lo permette, quale risposta daresti a questi ascoltatori, Pastore John?

Non so molto sulla marijuana. Non sono un esperto in materia. Ho letto qualcosa e ho ascoltato alcuni commenti nei notiziari. Non sono un esperto per trattare la questione, tuttavia credo che su questo tema la Bibbia ci offra una valida guida.

Marijuana contro Caffeina

Normalmente si pensa alla marijuana (e la si usa) come sostanza psicoattiva che crea una specie di piacevole euforia. Generalmente non è considerata una sostanza che rende una persona più attenta alla realtà, ma una sostanza che fa perdere il contatto con la realtà.

In questo senso, non credo che si possa paragonare alla caffeina. Immagino che a questo punto qualcuno potrebbe dire: “Beh, cosa c’è che non va nella marijuana? È come la caffeina. Sono entrambe sostanze che alterano l’umore. Tu bevi il tuo caffè al mattino per alterare il tuo umore, e io uso la mia marijuana per alterare il mio. Fanno la stessa cosa”. Beh, non è proprio così, perché uno degli effetti del caffè è che ti rende più attento alla realtà. Se la caffeina non avesse questo effetto, penso che dovremmo evitarla. In effetti, credo sia possibile peccare con la caffeina.

C’è una grande differenza tra rendere una mente più attiva e renderla più loquace o più distaccata dalla realtà. Non credo che generalmente si pensi alla marijuana come a una sostanza stimolante che ti permette di essere un padre migliore, una madre migliore, un impiegato migliore, o un cittadino migliore.

È piuttosto una fuga ricreativa, e dal poco che ho letto, col tempo distrugge il cervello. Ha effetti negativi permanenti sulla capacità della mente di fare ciò per cui Dio l’ha creata.

Tempio dello Spirito Santo

Se tutto questo è vero, allora il principio biblico che dovrebbe tenere lontano un cristiano dall’uso ricreativo della marijuana è che il corpo è il tempio dello Spirito Santo (1 Corinzi 6:19). Questo insegnamento molto semplice ha avuto un enorme effetto su di me quando ero piccolo.

Se avessi ancora figli da crescere, direi questo del fumo. Direi questo dell’uso eccessivo di alcool, direi questo della marijuana e di molte altre cose. Direi: “Il tuo corpo è sacro. Dio è per il tuo corpo. Il tuo corpo è per il Signore (1 Corinzi 6:13). Conserva una mente lucida e in grado di pensare perché Paolo ha detto: «Siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti» (1 Corinzi 14:20). Ossia, siate concentrati, abbiate il controllo della vostra mente”.

Resi liberi per amare Dio

La cosa principale qui è che Dio ci ha dato menti per conoscerlo, e ci ha dato cuori per amarlo. Un cristiano eviterà qualsiasi cosa che potrebbe stordire, intorpidire, o distrarre la sua mente da una sempre maggiore capacità di conoscere meglio Dio e di amarlo di più.

È in questi termini che la Bibbia parla dell’ubriachezza, e credo che la marijuana rientri nella stessa categoria. Ecco come descrive una sbornia: “Alla fine, esso [il vino] morde come un serpente e punge come una vipera. I tuoi occhi vedranno cose strane, e il tuo cuore farà dei discorsi pazzi” (Proverbi 23:32-33). In altre parole, l’ubriachezza ci impedisce di usare la mente in modo sobrio e di averne il controllo per la gloria di Dio.

Sotto prescrizione medica 

Dopo aver detto che un cristiano eviterà queste sostanze dannose che alterano l’umore e cercherà di avere una mente lucida e chiara per la gloria di Dio, non sarei contrario all’uso medico della marijuana, se prescritta da un dottore e sotto la sua sorveglianza. Ci sono molti farmaci venduti dietro prescrizione medica che, in caso di abuso, sarebbero altrettanto distruttivi della marijuana, se non di più.

Una volta un amico ha condiviso con me, in modo piuttosto serio, che aveva un figlio che soffriva da tanto tempo per un vecchio infortunio alla caviglia. Mi disse: “In base alla sua esperienza, so che l’unico sollievo che è in grado di ottenere è facendo uso di una piccola quantità di marijuana”. Se ci fosse un modo per usare la marijuana come si prende un farmaco o un antibiotico (sotto attenta sorveglianza medica) in linea di principio, non sarei contrario.


John Piper (@JohnPiper) è insegnante di desiringGod.org di cui è anche il fondatore. È rettore del Bethlehem College & Seminary. Per trentatre anni è stato pastore della Bethlehem Baptist Church di Minneapolis, Minnesota. Ha scritto più di 50 libri, incluso “Desiderare Dio. Meditazioni di un edonista cristiano” e il recente Why I Love the Apostle Paul: 30 Reasons.

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