Percorri la via della gioia, tutti i giorni!
Che strada hai preso? Stai forse correndo sulla strada del successo, dell’auto compiacimento, dell’indipendenza, ma sei deluso? Sei forse fermo, paralizzato dalla paura, dalla disperazione o dal risentimento? Sei forse a un bivio, non sai quale sia la strada giusta, ti senti disorientato e scoraggiato, cerchi continuamente l’approvazione degli altri perché non sei sicuro di te stesso e della direzione dove andare? Soprattutto, hai perso la gioia, la gioia della salvezza, la gioia del Vangelo della Grazia, la gioia di camminare con Dio tutti i giorni.
Fermati, rifletti, cerca di capire dove sei e cambia direzione. Accetta l’invito di Dio a percorrere la via della gioia aperta per te. È una strada che è iniziata con la Via Dolorosa e finirà sulle strade d’oro del cielo. È una strada che passa per il Golgota, per la tomba vuota, per il monte dell’ascensione e arriva alla Gerusalemme Celeste. È una strada gloriosa, una strada progettata dal Dio Sovrano, dal Dio d’Eternità per portare onore e gloria al Figlio, allo Spirito e a Se stesso. È la strada più costosa dell’Universo, è la strada più dolce alla nostra anima, è l’Unica Via. È il Vangelo di Gesù Cristo, nostro Signore.
Se potessimo descrivere il Vangelo in modo grafico, tireremmo una linea che “inizia” nell’eternità e passa per l’incarnazione, per la mangiatoia di Betlemme, arriva alla croce del Golgota, passa per la tomba vuota di Gerusalemme, arriva al monte dell’ascensione sulla via di Betania e guarda in alto verso il cielo al Suo ritorno, alla nuova trionfante Gerusalemme, a nuovi cieli e nuova terra, e continua nell’eternità. Il Vangelo è la storia di Gesù, il Vangelo è la via della gioia che il Signore ti chiama a percorrere tutti i giorni - la via del Vangelo della Gioia!
La teologia dell’incarnazione, della croce, della risurrezione, del ritorno di Cristo devono essere comprese, credute, abbracciate e applicate alla nostra vita di tutti i giorni. Devono diventare vere e centrali in mezzo alla sofferenza, alle sfide, alle delusioni, alla tentazione, alle cadute e al peccato.
Davanti alla mangiatoia a Betlemme mi ricordo e imparo a conoscere meglio Dio che si è fatto uomo e ha lasciato la Gloria “perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio”(Vangelo di Giovanni 3:16), il Quale “trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce” (Filippesi 2:8) .
Davanti alla croce sul Golgota mi ricordo e imparo che tutto “è compiuto”, per grazia! A quella croce posso tornare tutti i giorni per perdono, identità e forza.
Davanti alla tomba vuota mi ricordo e continuo a imparare che Egli è risorto, il Signore ha vinto il peccato e la morte e così anche io “posso ogni cosa in Colui che mi fortifica” (Filippesi 4:13), perché “lo Spirito che di Colui che ha risuscitato Cristo dai morti abita in voi” (Romani 8:11).
Al monte dell’ascensione ritrovo speranza perché il trionfo della vittoria sul peccato è siglata e la vita non finisce qui! Lui tornerà a prendermi, mi porterà in cielo e porrà fine alle mie ed altrui sofferenze, appagherà il desiderio mio e di molti di giustizia e asciugherà le mie lacrime, mi aiuterà a comprendere appieno quello che oggi non comprendo e mi unirà a Lui per sempre, “entra buono e fedele servitore nella gioia del tuo Signore” (Matteo 25:21).
Il Vangelo della Gioia ha i suoi luoghi: la mangiatoia, la croce, la tomba vuota, il monte dell’ascensione e il cielo, visitali!
Il Vangelo della Gioia ha i suoi verbi: è nato, è compiuto, è risorto, ritornerà, pronunciali!
In mezzo al caos, alle difficoltà, alle prove e alle cadute della vita qui sulla terra, percorri la via della gioia tutti i giorni, torna e ritorna a quelle meravigliose verità teologiche che ci descrivono un Dio di santità, d’amore, di perdono, di giustizia, di pace e di speranza. Compiacersi in Lui e nell’opera del Vangelo significa trovare gioia nel cammino, tutti i giorni.
Stefania T. Hunziker, vive a Isola del Gran Sasso, vicino Teramo in Abruzzo. Da oltre 10 anni, insieme a suo marito Joe guidano il Centro Evangelico Isola, un centro per campi biblici che ha lo scopo di sostenere la chiesa italiana nell’evangelizzazione e nel discepolato di bambini, adolescenti, giovani e famiglie. Stefania studia per diventare insegnante, il suo desiderio è quello di aiutare gli studenti in difficoltà. Joe e Stefania hanno 3 figli adolescenti.
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