Vangelo contro religione

"Se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema." Galati 1:9

Il tuo cristianesimo è contraddistinto da fede, certezza e dipendenza profonda sulla grazia che è in Gesù? Oppure il tuo cuore è incline alla religiosità basata sul timore dell’uomo e sull’adorazione di sé? Le persone religiose sono ladre di gloria perché derubano Dio di ciò che gli appartiene di diritto. La religione non produce solo corruzione a livello individuale ma, ancora peggio, si diffonde insidiosamente nelle chiese; i comandi più forti di Paolo in tutte le sue lettere erano sempre rivolti contro le persone religiose nella chiesa.

Grazia significa essere liberi dalla maledizione delle opere (Gal. 3:10), liberi dalla condanna (Gal 2:15), liberi dalla schiavitù (Gal. 5:1) e liberi di adorare e obbedire Gesù attraverso la potenza dello Spirito (Gal. 5:16). La religione non può mai amare o onorare Gesù perché si vergogna del vangelo ed ne è scandalizzata (Gal. 5:11), in quanto esso dichiara che siamo tutti peccatori bisognosi di un Salvatore. La religione afferma che puoi salvarti da te stesso. La religione è “un vangelo diverso”.

Quale vangelo stai diffondendo a macchia d’olio nella vita della tua chiesa? Grazia? O religione?

Tim Keller mostra la differenza tra religione e vangelo nella sua nuova pubblicazione, Gospel in Life Study Guide (Grand Rapids: Zondervan, 2010), p. 16.

Essere accettati

  • Religione: “Sono accettato perché obbedisco”.

  • Vangelo: “Sono accettato; perciò obbedisco”.

Motivazioni

  • Religione: Le motivazioni si basano sulla paura e sull’insicurezza.

  • Vangelo: Le motivazioni si basano sulla gioia piena di gratitudine.

Obbedienza

  • Religione: Obbedisco per ottenere delle cose da Dio.

  • Vangelo: Obbedisco Dio per avere Dio, per prendere il mio diletto in lui ee essere simile a lui.

Circostanze

  • Religione: Quando nella mia vita le cose vanno male, mi arrabbio con Dio o con me stesso, dato che credo che tutti quelli che si comportano bene meritano una vita comoda e senza problemi.

  • Vangelo: Quando nella mia vita le cose vanno male, ho sì delle difficoltà, ma so che la mia punizione è stata presa da Gesù e che, pur permettendo questo per la mia crescita, Dio si comporterà con me come un Padre in questa prova.

Critiche

  • Religione: Quando qualcuno mi critica, divento furioso oppure mi sento distrutto perché per me è essenziale considerarmi “una brava persona”. Le minacce all’immagine che ho di me stesso vanno distrutte ad ogni costo.

  • Vangelo: Quando qualcuno mi critica mi trovo in difficoltà, ma per me non è essenziale considerarmi “una brava persona”. La mia identità non si fonda su ciò che ho fatto in passato o sul mio comportamento ma sull’amore che Dio ha per me in Cristo.

Preghiera

  • Religione: La mia vita di preghiera consiste per lo più di richieste, e si riscalda solo quando mi trovo nel bisogno. Il mio scopo principale nella preghiera è avere il controllo delle mie circostanze personali.

  • Vangelo: La mia vita di preghiera consiste di significativi momenti di lode e adorazione. Il mio scopo principale è la comunione con Dio.

Fiducia

  • Religione: L’opinione che ho di me stesso oscilla tra due poli. Se e quando vivo secondo i miei criteri, mi sento sicuro di me, ma poi tendo a diventare orgoglioso e insensibile con chi è debole. Se e quando non sto vivendo secondo i miei criteri, mi sento umile ma non fiducioso: mi sento un fallito.

  • Vangelo: L’opinione che ho di me stesso non è basata sui miei risultati di tipo morale. In Cristo sono simul lustus et peccator – peccatore e giusto allo stesso tempo, eppure sono accettato in Cristo. Sono talmente malvagio che egli dovette morire per me, e sono talmente amato che egli fu lieto di morire per me. Ciò mi dà una profonda umiltà e fiducia al tempo stesso.

Identità

  • Religione: La mia identità e il mio valore si basano principalmente su quello che riesco a fare attraverso i miei sforzi, o su quanto sono morale, e perciò guardo dall’alto in basso quelli che giudico pigri o immorali.

  • Vangelo: La mia identità e il mio valore si fondano su Colui che è morto per me. Sono salvato per sola grazia e non posso guardare dall’alto in basso quelli che credono o praticano qualcosa di diverso da me. Sono quello che sono soltanto per grazia.


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