Tre modi per evitare l’esaurimento nella fondazione di chiese

Three-Lessons-from-Burning-Out-While-Planting-Out-1920x1080.jpg

So che cosa stai pensando: un altro articolo sull’esaurimento. Con tutto quello che è già stato scritto a riguardo, abbiamo davvero bisogno di altro? Sembra di sì. Nonostante i molti avvertimenti, i fondatori di chiesa continuano a sbattere contro questo muro. Che si tratti di una caduta disastrosa, o di un graduale declino nella vitalità spirituale, l’esaurimento si manifesta in molte forme diverse. Dobbiamo continuare ad affrontare questo tema urgente per salvare chiese, matrimoni, famiglie e vite. 

Conosco l’esaurimento fin troppo bene. Nel 2014 la mia anima era simile a quella piccola scheggiatura sul parabrezza della tua auto. Sai che è lì, ma non influisce sulla tua guida, così la ignori. Solo per me, mentre lavoravo alla rifondazione della nostra chiesa, quella minuscola crepa iniziò a estendersi rapidamente fino a frantumare il parabrezza. La mia mente, le mie emozioni e il mio corpo si spensero. Forti attacchi d’ansia iniziarono a presentarsi ogni mese, poi ogni settimana, poi quasi ogni giorno. Pieno d’ansia, crollai.

Questa non deve essere anche la tua storia. 

Fondare una chiesa è una chiamata gioiosa ma ardua. Mantenere la nostra gioia è la parte complicata. Tre principi mi hanno aiutato a rimettermi in piedi; la mia speranza è che possano aiutarti a evitare l’esaurimento mentre fondi la tua chiesa.

1. Non ridurre il vangelo a una formula

Mentre la nostra chiesa cercava di costruire una cultura del vangelo, trasformavo questioni “di primaria importanza” (1 Corinzi 15:3) in questioni “di importanza esclusiva”. La centralità del vangelo diventò esclusività del vangelo. Cristo e la sua salvezza dovevano risolvere ogni problema e dovevano essere la risposta a ogni domanda. Se da un lato è vero che il vangelo è ciò di cui,alla fine, abbiamo bisogno quando si fonda una chiesa, non è l’unica cosa di cui abbiamo bisogno. Sviluppare la leadership, la comunicazione, i sistemi e le abilità sono tutte cose che hanno un ruolo significativo nello stabilire una chiesa sana. Nella mia immaturità, trattavo il vangelo anche come legge, perché esso mi diceva che cosa fare. Ma col tempo ho capito che il vangelo è una bellezza da contemplare, non una formula da usare. Dobbiamo nuotare nell’oceano della grazia di Cristo, e godere della nostra unione e comunione continua con lui (Giovanni 15). Il suo Spirito dona riposo allo stanco, rende tenero il cuore indurito, toglie la vergogna, consola l’afflitto e ristora l’anima ferita.

Invece di ridurre il vangelo a una formula, dovremmo godere la sua bellezza.

2. Non trascurare di curare la tua anima

Come fondatori di chiesa, siamo tentati di assumerci troppe responsabilità—anche per cose di cui non siamo responsabili—e trascurare proprio le cose di cui siamo responsabili. In entrambi i casi, il risultato è spesso un ego gonfiato o uno spirito rotto. Fondare chiese comporta accettare tensioni complesse che coinvolgono tempo, energia, risorse e persone. Queste tensioni inevitabilmente generano stress e portano delusione, confusione e ferite, che possono penetrare nelle fenditure dei nostri cuori—un cuore di cui Dio dice siamo responsabili (Proverbi 4:23; 1 Timoteo 4:16). Come giovane fondatore, ho sottovalutato l’importanza di prendermi cura della mia anima, e questo è costato a me, alla mia famiglia e alla nostra chiesa.

Siamo mariti, genitori, amici e leader migliori quando siamo sani fisicamente, emotivamente e spiritualmente. Gestendo questa responsabilità, saremo meglio equipaggiati per prenderci cura delle persone che il Signore ha affidato alla nostra leadership. Per “custodire i nostri cuori”, dobbiamo stabilire ritmi sani che ci permettono di prevenire l’esaurimento, non di doverlo curare. Pensa a come puoi favorire nella tua vita un ritmo di comunione quotidiana, riposo settimanale, isolamento mensile e ritiri annuali. Sarà un bene per la tua anima.

3. Non ignorare i consigli saggi

Nel fondare chiese, incontreremo grandi difficoltà, porteremo pesanti fardelli, e saremo anche feriti. E’ fondamentale creare dei canali per ricevere consigli saggi e supervisione. Dovremmo circondarci di persone che conoscono tutte le nostre paure, ansie, insicurezze, frustrazioni, ferite e inclinazioni peccaminose. Persone in grado di parlare onestamente nelle nostre vite e assisterci mentre elaboriamo il dolore, la delusione, il perdono e il ravvedimento.                             Uno dei cambiamenti più significativi che ho fatto è stato istituire quello che chiamo il mio trio: mia moglie, uno dei nostri anziani e il mio consigliere. Essi osservano la mia vita, parlano nella mia vita e hanno il permesso di comunicare tra di loro se necessario. Per me, questo è stato incredibilmente liberatorio e salutare. 

Noi fondatori di chiese siamo gente dinamica e ambiziosa. Ma il nostro zelo può portare spesso all’esaurimento quando cerchiamo di fondare con le nostre forze. Come scrisse l’apostolo Paolo: “noi proclamiamo [Cristo] esortando ciascun uomo e ciascun uomo istruendo in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo perfetto in Cristo. A questo fine mi affatico, combattendo con la sua forza, che agisce in me con potenza” (Colossesi 1:28-29). 

Come noi, Paolo ha lavorato duro per il regno di Dio. Tuttavia, egli non si affaticò con le sue forze. Questo è un buon promemoria per fondatori di chiesa stanchi sull’orlo dell’esaurimento. La gara che corriamo è lunga, piena di ostacoli pronti a rubare la nostra gioia e fiaccare la nostra resistenza. Abbiamo bisogno del Padre nostro per ravvivare ogni giorno le nostre anime e permetterci di correre bene la nostra corsa per la sua gloria.

Il vangelo è anche per i fondatori di chiesa.


Kyllum Lewis è il pastore principale di Life Centre Church a North Lakes, Brisbane, ed è anche il direttore regionale per il Queensland di Acts 29 Australia/Nuova Zelanda. Kyllum è sposato con Karly, e hanno quattro figli. Le sue passioni sono rappresentare la bellezza del vangelo e fondare chiese sane. Puoi seguirlo su kyllumlewis.com.

Il presente articolo è un’opera di elaborazione di traduzione di IMPATTO ITALIA. Il suo utilizzo totale o parziale è proibito in ogni forma previa richiesta e autorizzazione di Impatto Italia (impattoitalia@gmail.com). Il contenuto del presente articolo non è alterabile o vendibile in alcun forma.

L’uso del presente articolo sono autorizzate dall’editore originale ©TGC. La risorsa originale può essere consultata al seguente link: https://www.thegospelcoalition.org/article/burnout-planting/

© IMPATTO ITALIA

Fondare ChieseKyllum Lewis