Intonare il Salmo 1 fondando chiese

La ricerca della felicità incontra traffico in direzione opposta

Leggi il Salmo 1:1-6, poi rileggi i seguenti versetti.

Beato l'uomo

che non cammina secondo il consiglio degli empi,

che non si ferma nella via dei peccatori;

né si siede in compagnia degli schernitori;

ma il cui diletto è nella legge del SIGNORE,                                                                                                     

e su quella legge medita giorno e notte.

Salmo 1:1-2

Riflessione personale

La risalita dei salmoni è il periodo dell’anno in cui i salmoni migrano dall’oceano alle loro zone di riproduzione d’acqua dolce. Per fare questo, devono percorrere la strada del ritorno nuotando contro corrente. E’ straordinario osservare questi salmoni nuotare come se dovessero salire delle scale. Lottano con tutte le loro forze e si sfiancano per risalire un impetuoso e interminabile flusso d’acqua. Sarebbe molto più facile per loro nuotare seguendo la corrente, ma nuotare nella direzione opposta è impresso nel loro DNA.

I Salmi iniziano descrivendo un nuovo e diverso tipo di persona: il giusto, il beato, uno che si distingue dalla massa a tal punto che molti commentatori e studiosi suggeriscono che il Salmo può riferirsi soltanto a Gesù. Anche se così fosse, esso descrive comunque qualcuno che i seguaci di Cristo dovrebbero cercare di imitare.

In che modo è diverso quest’uomo? Egli si rifiuta di seguire la via più facile e il modo di pensare dei suoi tempi. Egli percorre un sentiero diverso, che appare follia agli occhi di quelli che osservano la sua vita, ma è un sentiero che alla fine conduce alla beatitudine (o felicità, contentezza, come la parola può essere ugualmente tradotta).

Questo è sempre stato il sentiero destinato al popolo di Dio. Non un’autostrada trafficata, ma un sentiero stretto e angusto. Gesù ne parlò nel sermone sul monte, nel quale descrisse un tipo diverso di persona, che vive in un nuovo tipo di regno.

Beati i poveri in spirito, quelli che fanno cordoglio e i mansueti. Beati gli affamati e gli assetati non di cose, ma di giustizia. Beati i misericordiosi, i puri di cuore, coloro che si adoperano per la pace, e i perseguitati. La cultura popolare non ti indicherà nessuno di questi valori come la chiave per essere soddisfatti. Il regno sembra essere capovolto, o al contrario, o per chi è disposti a nuotare controcorrente. I cittadini di questo regno sono sempre stati sospettati di essere dei traditori e dei ribelli, persone che non credono a quello che la società propina loro. Come mai allora noi siamo diventati così convenzionali?

Qui ci sono alcune domande su cui riflettere all’inizio del nuovo anno.

Identifichiamo le aree nelle nostre vite nelle quali abbiamo “seguito la massa” e di cui dobbiamo ravvederci. Dove abbiamo seguito la via più facile, che ha portato a fare un grande compromesso per andare avanti? Nel nostro denaro? Nella nostra intimità? Nei nostri atteggiamenti nei confronti di altre razze o gruppi etnici? Nelle nostre conversazioni? Nelle nostre vite familiari? Nel nostro approccio al lavoro? Quali sono le aree delle nostre vite nelle quali Dio ci sta chiedendo di vivere un’ubbidienza radicale opponendoci energicamente ai messaggi della nostra cultura e prendendo la direzione opposta? Dove hai bisogno di riconquistare il terreno perduto nuotando controcorrente, non solo resistendo alla corrente, ma avanzando?

Prego che nel ravvederci e nel chiedere a Dio di mostrarci queste aree, potremo avere il coraggio e la convinzione per fare tutto il necessario per seguire lui e le vie di questo nuovo tipo di regno.

La ricerca della gioia e dell’appagamento sembra consista nell’andare controcorrente. Mettiti a nuotare.

Cantare mentre fondiamo chiese

Come fondatori di chiese, siamo tentati a “seguire la massa” in moltissime cose. Può essere nell’area del pragmatismo, in cui i principi del business sono più importanti o prevalgono sulle nostre convinzioni teologiche. Oppure possiamo seguire la massa quando leggiamo le nostre buste paga, iniziando ad analizzarle allo stesso modo del mondo, con lo stesso sostanziale malcontento o avidità.

Allo stesso modo possiamo fallire nel meditare bene sulla nostra cultura e sul nostro contesto, e in questo modo le applicazioni dei nostri sermoni sono sterili e mancano di impatto. Ci limitiamo ad applicazioni standard su lettura biblica, preghiera e missione senza domandarci in quali modi la nostra cultura ci chiede continuamente di conformarci a essa. Non ci facciamo le domande che dovremmo farci, e così non sentiamo la parola di Dio dirci dove stiamo prendendo la direzione sbagliata.

Qui ci sono alcune domande che possiamo “intonare” mentre fondiamo chiese:

  1. Dov’è che la nostra cultura ci sta invitando a camminare, a fermarci e a sedere in modi contrari al vangelo?

  2. Come il vangelo ci appaga in modi sostanzialmente più convincenti e vivificanti?

  3. In che modo le nostre chiese in via di fondazione possono meditare insieme su questo quotidianamente?

Preghiera

Signore, perdonaci per aver vissuto per compiacere il mondo più di quanto abbiamo vissuto per compiacere te. Perdonaci per le aree nelle quali abbiamo dimenticato la chiamata a una ribellione coraggiosa e audace. Fortificaci mediante il tuo Spirito per vivere vite che si fanno notare, benedette da te e che appaiono strane al mondo. Grazie per l’esempio che tuo Figlio ci ha dato, e per la grazia che egli ci dona.

Perdonaci anche per la sterilità delle applicazioni, per me e per la chiesa. Perdonaci per non meditare sul vangelo in modo da contemplarne la gloria. Perdonaci per non ascoltare abbastanza attentamente alla nostra cultura, in modo da capire dove essa ha più bisogno che la luce del vangelo risplenda.

Nel suo nome preghiamo.


Ross Lester vive a Blairgowrie (Johannesburg) con la moglie Sue e il loro figlio piccolo, Daniel.                            E’ pastore guida e anziano della Bryanston Bible Church ed è il responsabile della supervisione dell’insegnamento e della predicazione nella chiesa BBC, e della crescita di future guide spirituali in modo che la BBC possa adempiere la sua chiamata di essere una chiesa che si moltiplica.

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