Appagamento nella maternità

Mal di pancia. Bernoccoli. Morsi. Pidocchi. Letti bagnati. Capricci. Notti in bianco. Giornate estenuanti.

Sei una mamma. Hai affrontato tutto questo e anche di più. Ogni giorno ti svegli con un piano, solo per trovare i tuoi sforzi smantellati prima ancora di aver finito la tua prima tazza di caffè. Come una barca senza timone sbattuta avanti e indietro dalle onde, i nostri giorni raramento vanno nel modo in cui noi speriamo. Con così tanti alti e bassi, piani fatti e posticipati, come possiamo imparare il segreto dell’appagamento nella maternità? È addirittura possibile?

La risposta breve? Sì, penso sia possibile. Questo periodo della vita, cioè gli scorsi 17 anni, è stato una lezione spirituale per imparare ad accontentarmi. Forse la domanda migliore sarebbe “Come impariamo ad accontentarci nella maternità?” Ma prima, è importante metterci in testa una domanda diversa “cosa intendiamo anche quando parliamo di appagamento?

Cos’è l’appagamento?

Spesso mi figuro l’appagamento come un momento di quiete, quanto tutto intorno a me è calmo e tranquillo. I letti sono fatti, i piatti sono lavati, i bambini stanno facendo il pisolino e io sono seduta nel fresco porticato al sole con una tazza di té. Incantevole, vero? In questa situazione, sto sperando per pace esterna nelle mie circostanze per lavorare internamente per la pace della mia anima. Onestamente, se questa è la nostra immagine di appagamento, vorremmo mettere le nostre speranze sul mantenere e considerare l’appagamento come qualcosa che troveremo dopo che tutti saranno all’università.

Comunque, l’appagamento cristiano lavora nella direzione opposta. La definizione che preferisco usare è questa:

L’appagamento cristiano è una rassicurazione interiore nella sovranità e bontà di Dio che produce come frutto gioia, pace e ringraziamento nella vita di un credente, nonostante le circostanze esterne.

 Nota la differenza: la soddisfazione cristiana inizia internamente ed è indipendente dagli eventi quotidiani e le circostanze. La sua fonte è il carattere di Dio e il Suo piano, non il nostro. È radicato nel credere che Dio stia facendo in modo che tutte le cose cooperino al nostro bene, modellandoci ad immagine di Gesù. Questo credo ci permette di vedere ogni capriccio e difficoltà come un mezzo usato da Dio per lavorare in noi, non solo nei nostri bambini.

Comunque, durante la maternità, mi sono spesso trovata a vedermi più come una bambina di 2 anni che esigeva che le cose andassero a modo mio e che metteva il broncio quando Dio non mi dava quello che voleva. Fortunatamente, Dio è un Padre paziente, che vuole continuare a lavorare nel mio cuore finché non imparo la lezione che vuole insegnarmi.

Come possiamo accontentarci?

Mi sento sempre incoraggiata quando leggo le parole di Paolo ai Filippesi:

Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. So vivere nella povertà e anche nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell'indigenza. Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica (Filippesi 4:11-13).

L’appagamento non è qualcosa che è disceso su Paolo nel momento in cui ha avuto fede. L’ha imparato e questo significa che c’è speranza anche per te e per me di impararlo!

Quando impariamo qualcosa di nuovo, ci sentiamo a disagio. Di solito ci sembra che non potremo mai capirlo. è normale. Ero solita dire ai miei studenti di matematica che il loro sconforto era segno di crescita e che il fatto che si stessero sforzando di capire di più su qualcosa significava che stavano imparando.

Lo stesso vale con l’appagamento. Le nostre indesiderate circostanze ci spingono a fidarci e a credere in Dio. Quando la nostra giornata è interrotta da un figlio che si gratta la testa seguito da ore e ore di a togliere pidocchi, siamo costretti a appoggiarci a ciò che crediamo di Dio in modi nuovi. In questi momenti, possiamo “essere sempre lieti, pregare incessantemente, rendendo grazie in ogni cosa” solo perché crediamo che “questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.” (1 Tessalonicesi 5:16-18). Le nostre circostanze sono la lezione in cui impariamo ad accontentarci e molte volte non è affatto facile.

Qual è la font del nostro appagamento?

Adesso, prima che inizi a rimboccarti le maniche e decidere di stringere i denti e sopportare qualunque cosa tu faccia oggi, c'è un'altra ragione per cui sono incoraggiato dalle parole di Paolo ai Filippesi. Sì, ha imparato ad accontentarsi (così che ci sia speranza di cui possiamo imparare), ma non l’ha fatto con le sue sole forze. È stata la forza di Cristo che ha prodotto l’appagamento in Paolo, non la sua tenacia e determinazione.

Come possiamo prendere forza da Cristo? Ci dice “Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perché senza di me non potete fare nulla” (Giovanni 15:5). Abbiamo bisogno di tempo con Gesù ogni giorno perché senza di lui siamo senza alcun potere. Lui è la fonte della forza di cui abbiamo bisogno e il ristoro che cerchiamo. Il tempo con la Parola di Dio non ci fa guadagnare il Suo favore ma ci ricorda che siamo favoriti. Il tempo con la Parola di Dio non ci fa guadagnare il Suo perdono ma ci ricorda che siamo perdonati. Il tempo con la Parola di Dio non ci fa guadagnare il Suo amore ma ci ricorda che siamo amati. 

Le nostre giornate sono riempite di così tanti consigli. Abbiamo un disperato bisogno della verità della Parola di dio per ricordarci della Buona Notizia del Vangelo. Attraverso Cristo siamo messi nella condizione di rallegrarci della bontà del nostro Dio anche quando le circostanze non offrono molte ragioni per rallegrarci. Non importa cosa accada durante la giornata, la nostra anima è sicura in Cristo, la nostra eredità celeste eterna.

Oggi, Dio sta lavorando in ogni dettaglio della tua vita. Non si dimentica mai di te e ti vede sempre. Prendi le tue preoccupazioni e paure, speranze e desideri e dalle a Lui. Fidati di Lui, riposa in Lui come dice il salmista “Tu m'insegni la via della vita; ci sono gioie a sazietà in tua presenza; alla tua destra vi sono delizie in eterno.” (Salmi 16:11).


Melissa Kruger al momento è parte dello staff come coordinatrice del ministero delle donne presso la Uptown Church di Charlotte, Nord Carolina, ed è editor per The Gospel Coalition. Adora insegnare alle donne della propria chiesa e alle conferenze tenute in diversi posti negli Stati Uniti. Autrice di In All Things: A Nine-Week Devotional Bible Study on Unshakeable Joy, Walking with God in the Season of Motherhood and The Envy of Eve, scrive regolarmente articoli per The Gospel Coalition, Ligonier Ministry's TableTalk magazine, e enCourage, un blog della chiesa presbiteriana americana. Melissa è moglie di Mike, presidente e professore di Nuovo Testamento al Reformed Theological Seminary di Charlotte, e madre di tre figli.

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